lunedì 22 settembre 2014

Religione vs Scienza

L’economista Roland Bénabou e due suoi colleghi di Princeton hanno pubblicato una ricerca che mostra come i paesi e gli stati Usa più religiosi producano un numero minore di brevetti in rapporto alla popolazione.
“Paesi con elevati livelli di religiosità presentano modesti livelli di innovazione scientifica e tecnica, in termini di numero di brevetti per abitante”, spiega Bénabou, aggiungendo che questa tendenza persiste anche “quando si tiene conto delle differenze, esistenti nella popolazione, nel reddito pro capite e nei livelli di istruzione”.
La religiosità reprime l’innovazione, ma allo stesso tempo l’innovazione e la scienza indeboliscono la religiosità.

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Ma cossa mi dicci mai?!
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Vuoi vedere che la Chiesa aveva ragione nel dire "teneteli poveri e ignoranti, saranno umili e obbedienti"?

6 commenti:

  1. Questo è il millenario gioco di tutte le religioni. Poi ci vuole gente come Galileo, che ebbe il coraggio di andare a muso duro contro la chiesa reazionaria della sua epoca; insomma, ci vuole qualcuno che emerga dalla massa di pecoroni che seguono supinamente le puttanate ammannite dalla religione.

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  2. Io preferisco Darth Vader.

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  3. @Firnaff: più che un singolo, credo ci voglia una "massa" che non pratica più per sradicare le religioni
    @Impiegata: mi è simpatico, ma non abbastanza

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    1. Concordo; però la massa ha bisogno del singolo che emerga e che funga da musa ispiratrice, cioè del personaggio famoso che affronti il sistema a muso duro.

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    2. Non sono convinta, in certi casi è il numero che fa la differenza.

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  4. Non per niente le religioni sono state definite l'oppio dei popoli...

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