giovedì 31 ottobre 2013

Idolatria demoniaca, oggi

«per il moderno satanismo, Halloween continua ad essere una festa privilegiata [...] celebrazioni notturne che si svolgono nel buio e nell’oscurità, a conferma della definizione evangelica di Satana come Principe delle Tenebre e dei suoi seguaci come Figli delle tenebre».

No, non è un brano tratto dal Malleus Maleficarum (il manuale dell'Inquisizione).
E' quanto pubblicato, la settimana scorsa, dal bollettino parrocchiale di San Vito Martire a Cosenza.
Dal che si evince che il prete al gà nagott da fà.



8 commenti:

  1. Però non ha tutti i torti, se penso ai bambinelli che busseranno stasera alla porta in cerca di caramelle...

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  2. Be', sostituisci alla parola "Satana" l'espressione "Dio Denaro" e scoprirai che davvero l'americanata di àllouiin è tutto meno che una festa. Quanto ci marciano i commercianti su 'sta boiata megagalattica?
    Poi, sui preti che non c'hanno un tubero di meglio da fare ti do pienamente ragione: almeno inquadrassero la faccenda nei suoi termini reali!

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  3. I nostalgici dei periodi in cui venivano bruciati gli eretici...
    Capperi! Esistono ancora?

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  4. Satanismo? Ma vaaaa. Esaggggerato questo prete. E' solo una mega-boiata commerciale che non ha proprio nessun senso qui da noi.

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  5. @Impiegata: bambini satanici, appunto :-)
    @Korski: visto che hanno campato 2000 anni sulla paura dell'inferno, ora mica possono cambiare strategia di marketing
    @Pyperita: viva, viva!
    @Daniele: eccome! bruciare gli eretici era il segno del potere che avevano e, ora, non hanno più
    @Beremond: be', Natale, Epifania e Pasqua non scherzano quanto a mega boiate commerciali

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    1. Se non altro, però, queste tre feste fanno parte della nostra tradizione, anche se come in tutte le feste i commercianti ci marciano. Allouìììììì qui da noi proprio non c'azzecca minimamente.

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    2. Tra vent'anni anche Halloween farà parte della nostra tradizione, basta dar tempo al tempo.

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