lunedì 20 maggio 2013

Matti, ma anche no

Come si fa a decidere se una persona ha problemi psichici?
Si consulta il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, noto anche con la sigla DSM [...] il più utilizzato da medici, psichiatri e psicologi di tutto il mondo, sia nella clinica che nella ricerca.
Il suddetto manuale consiste in una classificazione "nosografica ateorica assiale" dei disturbi mentali.


Che vuol dire "nosografica ateorica assiale"?
In un forum ho trovato queste definizioni:
nosografico: i quadri sintomatologici sono descritti a prescindere dal vissuto del singolo, e sono valutati in base a casistiche frequenziali.
ateorico: non si basa su nessun tipo di approccio teorico, né comportamentista, né cognitivista, né psicoanalitico, né gestaltico, etc.
assiale: raggruppa i disturbi su 5 assi, al fine di semplificare e indicare una diagnosi standardizzata.

Cioè niente di scientifico, tutto spannometrico.

Chi fa il DSM?
L'American Psychiatric Association (APA) un'organizzazione professionale di psichiatri i cui soci sono medici degli Stati Uniti d'America, o di altre nazioni, che hanno una specializzazione in psichiatria.
Apperò, ad capocchiam di chi presterà le cure, viene deciso chi è da curare.

Ora, finalmente!, la cosiddetta Bibbia dei matti è stata messa in discussione e mica da Ciccio Formaggio, ma dall'United States Department of Health and Human Services, il National Institute of Mental Health, che è la massima istituzione pubblica in materia e anche la più grande organizzazione scientifica nel mondo che si dedica all'argomento.
Torta finita, significa il pubblico ripudio da parte delle istituzioni statunitensi del DSM e della sua autorità.

Il che vuol dire che le malattie inventate, per far guadagnare quattrini agli psichiatri e alle case farmaceutiche, non saranno più diagnosticate automaticamente.
Era ora.




7 commenti:

  1. Continueranno a trovare terreno fertile qui da noi, almeno per i prossimi vent'anni, perché in Italia ogni innovazione arriva vent'anni dopo rispetto al resto del mondo.

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  2. E non dimenticare che di mezzo ci sono anche persone importanti delle istituzioni.
    Perché il malato mentale è anche chi uccide o tenta di uccidere, venendo chiamato
    "squilibrato" o "un pazzo".

    Il pazzi esistono veramente, ma sono considerati persone anormali.

    Questione di punti di vista.
    E di comodità.

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  3. Tutto lascerebbe credere che una decisione del genere sarà un danno per l'industria degli psicofarmaci. Ho qualche dubbio.

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  4. Psichiatri, psicologi, psicanalisti... il fallimento dell'umanità. Guardate quanti studenti scelgono la facoltà di psicologia e quanti si orientano su medicina; per ogni medico che esce dall'università escono mille psicologi! E poi vanno a inventarsi i test stupidi del tipo "ti pulisci il culo con la mano sinistra = sei un sociopatico". Inquadrano gli esseri umani in circa dieci categorie sulla base di tabelle precostituite, senza soffermarsi a pensare che OGNI ESSERE UMANO è un tipo unico, che perfino due gemelli identici (l'uno il clone dell'altro) possono avere caratteri diversi come il giorno dalla notte. Ai miei figli, se vorranno proseguire con gli studi, sconsiglierò fermamente di scegliere come percorso di studi facoltà relative allo studio di quella materia inconoscibile che è il cervello.

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  5. Come funzionano i test inventati da quei truffatori ciarlatani imbroglioni che altro non sono gli psicologi:
    "Ti piacciono i fiori?"
    "Sì."
    "Vorresti fare il fioraio?"
    "No."
    "Bene, sei scemo."

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  6. eh sai che sfondi una porta aperta! :-)

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  7. @Nakkius: vero, però meglio tardi che mai
    @Daniele: quella di tanti assassini considerati al processo pazzi, a me è sempre sembrata una trovata della difesa per fargli avere una condanna "migliore"
    @Alberto: è sicuramente un danno per Big Pharma, per cui ci sarà battaglia
    @Dodo: ho la tua stessa opinione su tutti quelli che si definiscono psi-qualcosa
    @Krotas: sì, all'incirca funziona proprio così
    @Ernest: ma dài? non l'avrei mai detto ;-))

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