mercoledì 20 febbraio 2013

In Grecia

Riguardo alla Grecia, un'indagine di fine 2012 ha scoperto che:
  • La metà della popolazione è a rischio emarginazione economica (non riesce a pagare le tasse, deve chiedere prestiti e  compra prodotti di qualità scadente per sopravvivere).
  • Il 93,1% delle famiglie ha visto il proprio reddito ridotto più volte durante il periodo di crisi.
  • Nel 40% delle famiglie c’è almeno un  disoccupato.
  • Il 72% delle famiglie si aspetta altre riduzioni di reddito nel corso del 2013.
  • ll 40% delle famiglie ritarda il pagamento dei debiti,  per fare la spesa,  mentre il 50% non ha un reddito sufficiente per fare la spesa.
  • Il 42,5% delle famiglie compra solo prodotti e servizi di bassa qualità e si rivolge a negozi disposti a vendere questi prodotti e servizi.
  • L’onere  di una pesante tassazione su prodotti e servizi insieme alla scarsità di prodotti e alla super-tassazione dei redditi “favorisce” l’evasione minacciando così che si riducano anche le entrate pubbliche.
  • Una percentuale crescente di popolazione ( + 47%) tollera i vari sistemi per evadere imposte sulle vendite e sull’ IVA.
  • Solo il 12,6% dei nuclei familiari dichiara che la fonte principale di reddito è il lavoro. La maggior fonte di reddito per le famiglie viene dalle pensioni (42,6%)
  • Il 70% delle famiglie hanno ridotto  le spese alimentari, mentre il 92% ha ridotto le spese per  abbigliamento – calzature
(Fonte: Informare x resistere)

Per sapere davvero come la pensano (e la vivono) i Greci, consiglio caldamente - no, non sto scherzando - un romanzo giallo: "Prestiti scaduti" di Petros Markaris (protagonista il solito commissario Charitos) che, pur essendo del 2010, chiarisce bene le cose.
La vignetta qui sotto poteva benissimo esserne la copertina.


5 commenti:

  1. Aggiungo anche "L'esattore" dello stesso autore. Un ritratto perfetto delle difficoltà che il Paese sta vivendo. Io non ci posso pensare che 10 milioni di persone in Europa vivano nel disagio come in alcuni stati africani, è totalmente inaccettabile.

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  2. quasi nessuno parla più della Grecia come se improvvisamente fosse fuori dall'ue.

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  3. Che speranze abbiamo di non finire come la Grecia? Cosa dobbiamo fare perché questi signori abbiano pietà di noi!?

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  4. La vignetta sintetizza il pensiero della TROIKA.

    Ho appena visto un reportage, oggi hanno scioperato in Grecia e un poliziotto chiedeva:

    "Ma dov'è la fine del corteo?"

    Forse e dico forse, anche i poliziotti o una parte di loro, comincia a capire che la vita per i Greci non è più nemmeno sopravvivenza.

    Vado a cercare il libro, buona giornata Dalle ;-))

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  5. @Pyperita: questo che dici tu non l'ho letto, però conoscendo l'autore merita senz'altro; quello che sta succedendo in Grecia è vergognoso, soprattutto perché ci stanno guadagnando sopra le banche, spalleggiate dalla UE
    @Ruben: c'hanno paura perché "potrebbe inquinare il voto"
    @Federica: non dobbiamo chiedere pietà, dobbiamo esigere giustizia, che i furbi paghino la loro parte, che il profitto non sia più da ricavare dalla pelle delle persone
    @Tina: i poliziotti ci metteranno più degli altri, il regime dei colonnelli ha lasciato in eredità una forma mentis per i cosiddetti tutori dell'ordine

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