martedì 4 ottobre 2011

Ai poster l'ardua semenza

Sabato mattina sono andata al mercato per comprare l'uva pizzuttella (2,5 kg).
Sulla strada del ritorno ho incontrato due ex colleghe,  una di lavoro, l'altra di pausa pranzo.
La prima non la vedevo da oltre 15 anni e, lo ammetto, non ne ho sentito la mancanza (neanche lei di me, se no mi avrebbe telefonato o suonato il campanello dato che abita a 300 mt da casa mia).
Nonostante sia stata licenziata in malo modo dopo oltre trent'anni passati a fare la serva della gleba e a meno di 2 dai 35, che all'epoca consentivano di andare in pensione, oltretutto con un accordo molto penalizzante, sconsigliatissimo dal sindacato ma approvato dal di lei marito - geometra, pertanto più  in gamba di quelli che hanno fatto il militare a Cuneo - mi ha chiesto subito:
avete lavoro?
la ditta va bene?
come sta capo1?
come sta capo2?
No, voglio dire, ti cacciano con un calcio nel culo e dopo tutto 'sto tempo tu stai ancora a preoccuparti che siano felici e contenti?
L'avrei presa a sberloni, ma mi sono controllata e ho risposto di sì a tutte le domande.
Sono davvero contenta, ha replicato lei con un sorriso di cuore.
Al che ho cominciato a guardarmi intorno in cerca di un badile, un ramo d'albero, un qualsiasi oggetto contundente con cui spiaccicarla sul marciapiede, quando è arrivata l'altra ex collega.
Sì, proprio quella che è sparita per dei mesi e poi, firulì firulà, mi ha telefonato in ufficio, ricevendo un garbato calcio sui denti.
Era con la figlia, per cui me la sono scrollata di dosso abbastanza alla svelta, anche se mi ha baciato, abbracciato e detto che le mancavano tanto le nostre quotidiane chiacchierate a mezzogiorno.

Arrivata a casa, mentre lavavo e mangiavo l'uva, mi chiedevo: ma queste due ci fanno o ci sono?
Cioè, fingono di ignorare la realtà per sopravvivere?
Mentono sapendo di mentire?
Oppure sono davvero così cretine?

9 commenti:

  1. Beh ma che ti aspettavi da una che ha fatto per olrte trent'anni la serva della gleba, cacciata a calci nel lato B che ha accettato un accordo schifoso a detta di tutti, sindacati compresi, tranne che da un idiota che ha pure sposato?

    E l'altra? Ma una così egocentrica ti aspetti che capisca di essersi comportata male? L'unica cosa che mi stupisce è che ti abbia rivolto la parola dopo che l'avevi tagliata dopo la sua graziosa telefonata. No perchè se c'è una cosa che le egocentriche capiscono e non perdonano è il delitto di lesa maestà e lo dico per esperienza.

    ImpiegataSclerata

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  2. A sensazione.... l'ultima che hai scritto!! :-)

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  3. uhm non conosco... ma andrei sulla terza.

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  4. @Impiegata: la tua frase "se c'è una cosa che le egocentriche capiscono e non perdonano è il delitto di lesa maestà" mi ha folgorato, d'improvviso ho capito il perché di cose successe trent'anni fa che non ero mai riuscita a spiegarmi; grazie
    @Ruben: di più, è una libidine libidinosa
    @Giardigno: io la mia non gliela do!
    @Chit: probabile
    @Ernest: anch'io

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  5. Prego. Ho avuto a che fare con diversi casi di lesa maestà e ormai non accetto più un atteggiamento del genere, meglio sole che male accompagnate. E il fegato ringrazia.
    L'unico rimpianto è l'averci messo troppi anni.

    ImpiegataSclerata

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  6. Ci sono, ci sono...con una grossa dose di invidia.
    ;-))

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  7. @Impiegata: dopo la tua "rivelazione" mi son chiesta perché non c'ero arrivata da sola e mi son resa conto che, all'epoca, avevo sopravvalutato di molto le personalità coinvolte; d'accordissimo con te sul meglio sole che male accompagnate
    @Tina: anche l'invidia?! davvero, al peggio non c'è mai limite

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